“Come Ordine delle Professioni Infermieristiche di Siena – dichiara il presidente Francesco D’Ambrosio – viviamo con grande orgoglio e commozione il conferimento, da parte del Concistoro del Monte dei Mangia, della Medaglia di Civica Riconoscenza a Marina Bossini, figura luminosa della nostra comunità professionale e cittadina”. Con queste parole Francesco D’Ambrosio, presidente dell’OPI Siena commenta il conferimento della Medaglia di Civica Riconoscenza a Marina Bossini, infermiera senese di straordinario valore umano e professionale.
“La candidatura di Marina – prosegue D’Ambrosio - è nata con convinzione dal nostro Consiglio Direttivo, consapevoli di proporre non solo una collega di straordinaria competenza, ma una donna che ha incarnato per decenni i valori più autentici dell’assistenza: dedizione, rigore, umanità, empatia. Siamo profondamente grati a Sua Eminenza il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, che ha accolto e fatto propria la nostra proposta, portandola all’attenzione del Concistoro, e a tutte le istituzioni che hanno votato all’unanimità per questo riconoscimento. Marina è stata per generazioni di infermieri un punto di riferimento professionale e umano, capace di formare, guidare e sostenere colleghi e studenti, di rassicurare i pazienti con un gesto o una parola, di essere presente nei momenti più delicati con competenza e calore umano. La sua storia testimonia quanto l’infermieristica sia, prima di tutto, vicinanza alle persone, in ogni fase della vita”.
“Questo premio – conclude D’Ambrosio - non celebra soltanto una carriera esemplare, ma riafferma il valore sociale della nostra professione, sempre accanto ai cittadini non solo nel momento del bisogno, ma anche nella promozione della salute e del benessere. Come Ordine, vogliamo essere un punto di riferimento per la comunità, e oggi il nome di Marina Bossini è un simbolo di questa missione. Il 15 agosto saremo idealmente e fisicamente accanto a Marina, certi che la sua medaglia incarna il riconoscimento per l'impegno di tutti gli infermieri, specialmente di coloro che sono cresciuti con lei e rappresenti un tributo alla cura, alla dignità e all’umanità che ogni giorno cerchiamo di portare nella vita delle persone”.
